Progetto e realizzazione 1998-2000, con A. Tibiletti, L. Vacchini.
L’edificio Centro-Macconi venne realizzato negli anni 1970-75 dagli architetti Livio Vacchini e Alberto Tibiletti. Lo stabile si componeva di tre corpi, uno centrale e due laterali, di cui solo due compiuti. Il corpo destro era incompleto, alto solo un piano sopra il portico, evidenziava un conflitto fra le possibilità edificatorie e il concetto urbanistico di un fronte continuo su via Pretorio. La possibilità di completare l’insieme, è risultata possibile dalle modifiche successive del Piano Regolatore. Il nuovo corpo si differenzia dall’elemento centrale attraverso un’espressione più attuale, nell’intenzione di confrontarsi con l’esistente proponendo una soluzione a sé stante. La nuova aggiunta è come un pilastro di vetro, un elemento unico sottolineato dall’asse di simmetria della propria facciata. La grande vetrata composta da elementi quadrati, priva di una struttura che faccia riferimento ad un sistema di ordini come nell’edificio esistente, è idealmente pensata senza interruzioni. Gli elementi quadrati sono cellule prefabbricate, controventate in diagonale da pinne perpendicolari anch’esse in vetro. Le cellule accostate una all’altra, senza telaio esterno, lasciano percepire la facciata come un unico vetro. Il gioco del disegno formato dall’alternanza di due colori astrae la facciata dai suoi contenuti. Il colore verde integra l’ampliamento con l’edificio esistente.